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Proofreading: come evitare gli errori nei tuoi testi

Qualunque sia la tua professione, l'abilità nel saper fare un ottimo lavoro di proofreading è indispensabile. Vediamo insieme alcuni consigli di proofreading utili e i tool imperdibili per la correzione di bozze.

Federica Fasoli

Pubblicato il 7 Aprile 2021
5 min e 28 sec

Nell’era dei correttori ortografici, del testo predittivo e dei tool di editing avanzati, sentir parlare di errori di battitura sembra un controsenso. Invece, anche se abbiamo tecnologie di scrittura performanti tra le mani, è quasi impossibile individuare e correggere tutti gli errori in un testo autonomamente e in una volta sola, ecco perché il proofreading e i servizi di correzione di bozze sono davvero importanti.

Non siamo più al liceo, e in ambito professionale gli errori, anche i più banali, hanno un costo.

 

Cos’è il proofreading

Proofreading: come evitare gli errori nei tuoi testi

Prima di addentrarci sul perché sia utile il proofreading per un business, vediamo di cosa si tratta: il proofreading è la correzione di bozze, è l’ultimo step prima della pubblicazione online di un articolo, di un post o dell’invio di una newsletter. È il lasciapassare per l’online.

Non è vero che puoi farne a meno, gli errori di battitura o stesura li commettiamo tutti. Capita tantissime volte di fissare il cursore lampeggiare davanti ai nostri occhi e non avere idee da scrivere; in quel preciso istante se la scadenza incombe ci obblighiamo a creare qualche riga, e per la fretta neanche ci accorgiamo, rileggendo più e più volte, degli errori commessi.

Siamo umani, non siamo macchine, ed il nostro cervello ci inganna più di quanto immagini; gioca brutti scherzi soprattutto quando andiamo a correggere qualcosa scritto da noi.

Il cervello lavora nella direzione della semplificazione, e quando leggi un testo più volte, smetti praticamente di vedere le lettere e le parole come appaiono sulla pagina, la tua testa inizia ad interpretarle.

Ecco perché non vedi più gli errori, ed ecco perché abbiamo bisogno del Proofreading.

Il proofreader o correttore di bozze ha il compito di ricercare tutti gli errori che possono essere stati commessi durante la stesura del testo.

 

Consigli di copywriting: il Proofreading per evitare gli errori nei testi

Proofreading: come evitare gli errori nei tuoi testi

Alcuni suggerimenti di proofreading non possono che fare bene, ti aiutano ad evitare la consegna di testi che rischiano di far perdere la tua credibilità di professionista.

Mentre l’editing lavora sul perfezionare il senso e la forma del contenuto, il proofreader o correttore di bozze si concentra sul flusso, sugli errori di battitura e quelli grammaticali.

Quali strumenti ha a disposizione? Ti diamo alcuni consigli per migliorare i tuoi testi.

 

Organizza la correzione di bozze in step

Suddividi l’attività di proofreading in 4 step. Ognuno di questi sarà una rilettura del testo dedicata a controllare un errore per volta e quindi a focalizzare l’attenzione:

  1. Per prima cosa dedicati all’organizzazione del contenuto, dai uno sguardo alla struttura e a colpo d’occhio individua quelle parti di testo che potrebbero non funzionare, ad esempio i muri di parole;
  2. Scannerizza il testo senza dare un senso a quello che leggi, ti serve per individuare meglio errori di ortografia e refusi, poiché il focus è sulla singola parola;
  3. Passaggio importantissimo è l’individuare errori di grammatica e sintassi;
  4. Infine l’ultimo step è per controllare la forma del testo, quindi un’occhiata alle parole che si possono migliorare, ai sinonimi da utilizzare, ai periodi da accorciare. Sul web dovrai controllare anche i meta-tag, i bold, le fonti, le tabelle, le immagini, i link…

 

Stampa, correggi e poi ricicla

Non c’è niente di meglio di una penna rossa su carta per correggere i tuoi testi. Sembra un po’ antiquato come metodo è vero, ma correggere i testi su carta ruba meno energie del farlo su di uno schermo ed è molto più efficace. Quindi penna alla mano e inizia a leggere, annota, cerchia sottolinea tutto quello che c’è da correggere, riporta sul documento online ed il gioco è fatto.

Se la vista si stanca e rischi di saltare delle righe di testo, aiutati con un righello ti servirà per isolare una singola frase.

Una volta terminato il lavoro di correzione bozze, non ti resta che dare una seconda vita a quei fogli scarabocchiati.

 

Attiva la modalità “suggerimenti” o “commenti” dei documenti drive o Word

Se non vuoi stampare su carta o non hai una stampante, la soluzione la offre la tecnologia. Documenti come Microsoft Word o Google Docs offrono l’opportunità di annotare le modifiche da fare o le correzioni di fianco al testo con i commenti ed i suggerimenti. E queste annotazioni sono visibili a tutti i collaboratori con cui hai condiviso il documento.

Un’ottima soluzione per lavorare a più mani e non farsi sfuggire “orrori” di alcun tipo; quattro, sei, otto occhi sono sempre meglio di due.

 

Leggi il testo ad alta voce

Non avere paura di passare come “scemo del villaggio”. Leggere ad alta voce ti dà la possibilità di capire meglio le pause e quindi la punteggiatura, la fluidità del testo e quindi sintassi e formattazione.

Se la lettura scorre facilmente sei a buon punto, se inciampi in una frase o in qualche parola, riorganizza il testo mentre stai leggendo.

Non appena hai terminato con la prima lettura e correzione, rileggi il testo ad un’altra persona o lascia che sia qualcun’altro a leggerlo. Chi non ha scritto il contenuto e non lo ha nemmeno mai letto, è un prezioso aiuto per scovare errori insidiosi e nascosti che il tuo cervello ha smesso di notare.

 

Leggi il documento al contrario

Leggere un testo iniziando dalla fine aiuta a non sovraccaricare il cervello e ad eliminare lo sforzo dell’interpretazione. Parti dalla conclusione, e paragrafo dopo paragrafo arriva all’introduzione. Prova, ti renderai conto di quanti errori ti sono sfuggiti.

 

Utilizza i proofreaders markers

I professionisti del proofreading utilizzano un linguaggio in codice per la correzione di bozze. Esistono praticamente dei simboli, delle convenzioni note a chi svolge questo lavoro per gestire le modifiche di un testo. Si chiamano Proofreaders Markers, trovi una lista esauriente in questo articolo.

 

Strumenti per proofreading: tool validi per scrivere bene

Proofreading: come evitare gli errori nei tuoi testi

È impossibile fare un ottimo lavoro di proofreading senza strumenti di scrittura. In conclusione di questo articolo, in cui abbiamo visto alcuni consigli di proofreading utili al copywriter come al web copywriter, non possiamo non citare dei tool per la correzione di bozze.

Il primo è il dizionario: sembra scontato lo so, e non c’è niente di tecnologico ed automatico, ma è l’aiuto più valido che hai per trovare come si scrivono le parole, ricercare i sinonimi e toglierti dubbi sulla direzione degli accenti, che a volte sono la prima causa di intoppi nella lettura.

Un altro strumento molto utile è Grammarly, se scrivi testi in lingua inglese non puoi più farne a meno. È un sito web per il controllo ortografico e revisione di traduzioni. Il correttore di bozze è in grado di applicare più di 250 regole grammaticali differenti.

SEO review tools è invece una suite completa di content marketing in cui non solo puoi organizzare il tuo lavoro di proofreading, ma puoi anche lavorare sulla SEO, ricercare parole chiave, controllare la bontà dei link e la veridicità delle fonti.

Insomma anche questo tool è davvero da provare per scrivere bene e dare il valore che serve ai tuoi testi.