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Local Marketing: perché usare Google My Business e il TAG di Google Ads

Il local marketing ti permette di farti trovare dai clienti presenti in un certo raggio dalla sede fisica della tua azienda, una strategia di marketing validissima per farsi trovare sempre pronti.

Ludovica Montesanti

Pubblicato il 15 Febbraio 2023
5 min e 30 sec

Oggigiorno, parlare di marketing e di local marketing alle PMI è sempre più difficile. In un periodo in cui i soldi (e gli investimenti) scarseggiano, approfondire di strategie e tematiche di questo tipo sembra quasi essere una chimera per gran parte delle imprese. Tuttavia, “non può piovere per sempre” citando il film “Il Corvo”.

Per questo motivo, è importante partire prima degli altri e farsi trovare pronti quando il mondo tornerà sui suoi passi e la normalità sarà finalmente ristabilita (chissà…). Se sei un imprenditore con una piccola attività locale, troverai migliaia di articoli sul web che parlano sempre di e-commerce, strategie online, senza però andare ad approfondire la categoria che forse, più di tutte, corrisponde al tessuto economico dell’Italia: i negozi di quartiere.

 

Local marketing: strategia di marketing per i negozi locali

Il local marketing è una strategia di marketing che si rivolge a consumatori e clienti entro un certo raggio dalle sedi fisiche di un’azienda, la tua. Il marketing locale è anche noto come marketing di quartiere o marketing di negozi locali.

Se hai almeno una sede commerciale fisica (questo vale sia per le imprese locali che per le catene), il local marketing è una strategia che dovresti considerare di aggiungere al tuo arsenale di modi per acquisire nuovi clienti.

Il marketing locale può funzionare per qualsiasi azienda che abbia una sede fisica, ma è particolarmente importante per le realtà la cui attività principale avviene di persona e a contatto con il pubblico.

Ebbene, come sfruttare il web per aumentare i profitti? Qual è una local marketing strategy di successo? Quali strumenti utilizzare? Continua a leggere l’articolo.

 

Sfruttare Google My Business per fare local marketing

Google My Business è probabilmente uno degli strumenti digitali più sottovalutati di tutti i tempi. Non scherziamo.

Secondo alcuni studi, il 97% delle persone cerca informazioni online sull’azienda prima di rivolgersi ai suoi prodotti o servizi. Google My Business offre esattamente questa opportunità: fornire le informazioni corrette agli utenti online.

È, praticamente, lo strumento che consente gratuitamente alle imprese di mettere in risalto la propria attività commerciale e informare i consumatori. Il tuo obiettivo è sfruttare Google My Business e intercettare il traffico online per aumentare le tue vendite.

Con Google My Business, quindi, potrai fornire tutte le informazioni per rendere consapevoli i tuoi potenziali clienti. Parliamo di

  • orari di apertura;
  • servizi offerti, quindi inserire anche quel plus che ti differenzia da un competitor;
  • indirizzo, numero di telefono e altri contatti utili a farti trovare;
  • foto interne al locale, immagini del menù e dei tuoi piatti se sei un ristoratore, delle tue creazioni se sei un artista.

Insomma, puoi considerare Google My Business come il profilo Social per PMI, gratuito e direttamente presente su Google.

Un altro degli aspetti veramente interessanti di Google My Business è che può essere un contenitore di recensioni dei tuoi clienti. Ormai, gli utenti sono sempre alla ricerca delle opinioni degli altri, e scoprire recensioni positive sulla tua scheda di Google My Business porterà loro a contattarti, e tu potrai acquisire clienti con più facilità.

Aprire un account su Google My Business è da annoverare come una local marketing best practices perché consente di rendere visibile la tua attività a migliaia di persone che sono in zona.

 

Un case study di Local Marketing

Come Local Marketing case study abbiamo considerato una pizzeria.

Chiudi gli occhi e immagina di avere un locale in una strada di Milano (oppure se lo hai già aprili e leggi molto bene). Gli utenti cercheranno su Google parole chiavi come “pizzeria milano”, “migliore pizzeria milano”, “pizzeria asporto milano”.

Cosa succederebbe se tu non fossi in serp per queste parole chiavi? I potenziali clienti contatterebbero sicuramente un tuo competitor e tu rischieresti di perdere non solo profitto nel breve termine (l’ordine di un sabato sera), ma perderesti anche l’opportunità di acquisire un cliente nel lungo periodo (ordini di tutti i sabato sera di luglio). Ecco perché aprire una scheda di Google My Business è veramente importante. E, cosa più interessante di tutte, è completamente gratis.

 

TAG di Google ADS per fare local marketing

Local Marketing: perché usare Google My Business e il TAG di Google Ads

Google Ads è la piattaforma pubblicitaria che Google mette a disposizione delle imprese per fare marketing e acquisire nuovi clienti. Oltre questo, Google offre una serie di strumenti che consentono all’impresa (local e non) di analizzare l’andamento delle proprie inserzioni pubblicitarie attraverso l’utilizzo di codici di monitoraggio chiamati TAG.

Sebbene, nella maggior parte dei casi, i TAG vengono utilizzati per monitorare le conversioni su siti come e-commerce (conversioni in termini di vendite), anche le attività locali possono sfruttare questo strumento, anch’esso, completamente gratuito.

Il TAG di monitoraggio, una volta che viene aggiunto nel sito web, permette di tracciare le conversioni (in termini di iscrizioni, compilazione di un form, richiesta di informazioni, etc.) che avvengono sul sito web della tua attività local. Ovviamente, a patto che la tua azienda abbia un sito web.

In ogni caso, in questa maniera, sarai in grado di capire effettivamente se le tue inserzioni pubblicitarie su Google raggiungono i risultati sperati oppure se c’è bisogno di cambiare qualcosa in termini di impostazioni della campagna.

Il monitoraggio e l’analisi dei dati sono due processi che risultano essere essenziali per migliorare i risultati economici del proprio business. Google offre gli strumenti per farlo e noi non dobbiamo fare altro che implementarli nella nostra attività.

 

Local Marketing Case Study numero due

Questa volta immagina invece di gestire un ristorante, e di aver bisogno di capire se le tue inserzioni pubblicitarie su Google stanno performando come vorresti.

Vuoi capire, ad esempio, quante prenotazioni ricevi dal tuo annuncio e il profitto che ottieni una volta che i clienti hanno terminato la cena e hanno pagato.

Il TAG di Google Ads risolve esattamente questo problema. Una volta che lo avrai implementato sul tuo sito web (se non lo sai fare da solo, fatti aiutare dal tuo webmaster o da un professionista) sarai in grado di capire il numero di utenti che dal tuo annuncio arriva al sito web ed effettua la prenotazione compilando, ad esempio, un form di iscrizione e lasciando dati come orario della prenotazione, giorno della prenotazione e numero di persone ad un tavolo.

Google, come output di dati, ti restituirà il famigerato “Costo per Conversione” che fornisce una panoramica sul costo effettivo della prenotazione di un utente. In questa maniera, potrai facilmente confrontare il “Costo per Conversione” con lo scontrino che viene emesso alla fine del pasto.

 

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