Agenzia Web

Come selezionare la giusta Web Agency

Angelo Antonio Annibaldis

Pubblicato il 6 Aprile 2018

IL PANORAMA ITALIANO DELLE WEB AGENCY 

 

Uno degli aspetti più importanti nella gestione e pianificazione delle attività marketing di ogni società è di certo la selezione di un partner digitale.

Tantissime realtà, delle più svariate dimensioni si trovano costantemente a dover effettuare delle valutazioni in questo senso per poter definire con chi portare avanti lo sviluppo del proprio Brand o del proprio piano di marketing on-line.

Molte di queste società optano per l’inserimento di figure interne che possano “accorpare” differenti mansioni, o che si occupino di specifiche attività (ad esempio sviluppo puramente tecnico, gestione dei social media, gestione dell’e-commerce).

Altre società si orientano verso situazioni “ibride” in cui la collaborazione con una digital agency assume valenza integrativa o di “tappa buchi” rispetto a ciò che è già gestito internamente.

Questo può avvenire su vari livelli, a partire da società molto strutturate dove è spesso presente una divisione marketing interna (anche qui le politiche aziendali possono essere delle più disparate, con personale piuttosto eterogeneo o strettamente web-oriented) fino a piccole realtà che preferiscono investire su personale “tutto fare”

A volte purtroppo le esigenze sono tante ed il “multi- skilling” non è quasi mai performante in questo settore.

Il punto cruciale è che il mondo della comunicazione web è in continua espansione. Oltre ad uno sviluppo esponenziale, vi è una grande innovazione. I modi di fare comunicazione sono cambiati enormemente negli ultimi anni, basti pensare alla continua evoluzione dei social e all’importanza del loro inserimento all’interno del processo comunicativo, il quale grazie ad essi è mutato notevolmente.

Ecco perché in Italia, per non farsi trovare impreparati davanti a queste nuove tendenze, continuano a nascere tante Web Agency

Ed è proprio qui che vogliamo arrivare per analizzare il panorama attuale delle agenzie di comunicazione Web nel nostro paese.

Come detto in precedenza ve ne sono un numero davvero consistente, ma il nostro intento è quello di capire i fattori e le attività che hanno fatto si che alcune tra queste web agency non siano più una delle tante, ma le migliori presenti nel nostro Stato.

Una tra queste è Caffeina, una creative digital agency, specializzata nella realizzazione di progetti e campagne di digital marketing integrate, nata a Parma nel 2011 con tre dipendenti. Oggi conta tre sedi, Roma e Milano oltre che Parma, circa 90 dipendenti e un fatturato nel 2017 di 5 milioni di euro, in aumento del 40% rispetto al 2016.
La ricetta di questo successo?

Tiziano Tassi fondatore e CEO dell’azienda svela che gli “ingredienti” che hanno permesso tale successo sono la continua ricerca di persone di talento e con grande motivazione, le quali possano sentirsi orgogliose di far parte della squadra.

Tra i clienti, marchi di prestigio e di ogni genere come Dolce & Gabbana, Hogan, Mondadori, Bnl, Procter & Gamble, Bauli, Parmalat.

Un unico, grande sogno: crescere ancora, fino a diventare un giorno «la Barilla del digitale».

 

Altra grandissima realtà è l’agenzia digitale Websolute, anch’essa con tre sedi: Milano, Pesaro e Urbino. Si ritiene sempre alla ricerca dell’innovazione e crede nelle potenzialità dell’incontro tra la cultura digitale e le esperienze di vita delle persone.

Notevoli sono i servizi che offre alla propria clientela e per far si che vengano sviluppati al meglio servono 150 dipendenti.

Il gruppo Websolute inoltre a gennaio di quest’anno ha acquistato la maggioranza delle quote dell’agenzia Xplace e punta a chiudere il 2018 con un giro d’affari in forte crescita, a quota 15 milioni di euro.

Grazie all’operazione, Websolute rafforza la sua offerta al mercato, che già può contare su altre realtà con competenze verticali nei rispettivi settori, ovvero Moca Interactive, Dna Family Network, Ws Commerce, Ws Techlab, Shinteck e Ws More.

Sicuramente ciò che si ritiene essere al primo posto nella crescita di questa agenzia digitale è il non essere mai sazi e di conseguenza la continua ricerca di opportunità che possano permettere di compiere sempre passi avanti.

Un grandissimo colosso nel campo è AQuest, una web agency veronese nata del 1994 precisamente a San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona.

Pensare che fino a qualche anno fa contava solamente 8 dipendenti e ora è arrivata a ben 60. Sicuramente visti gli anni di attività l’esperienza nel settore non manca, ma oltre all’esperienza vi è un pensiero sempre veloce e capace di stare all’avanguardia con i tempi, tenendo come perno la cura e qualità nei progetti.

Come agenzia è molto forte per l’aspetto grafico e di sviluppo di siti, ma anche il team Engagement è altrettanto attivo e produttivo, segue progetti legati ai social media e digital marketing.

Si sono aggiunti di recente anche un Sound Designer e un 3D Artist, due figure necessarie per dare un’impronta sempre più creativa e originale ai lavori.

Infine può vantare di essere l’unica agenzia web italiana ad aver concorso per il titolo di “Miglior web agency del mondo” e per il titolo di “Miglior sito dell’anno” per il progetto Hotel Style alla Awwwards Conference, in pratica l’Oscar del Web.

 

Queste sono solamente alcune delle più importanti web agency ben radicate e in costante crescita presenti sul suolo italiano. (Ce ne sono altre come Tribù Digitale, Hfarm, ecc…)

Ciò che risulta ben evidente è che oltre ad essere formate da team di persone preparate e formate nel miglior modo possibile, esse hanno in comune la continua ricerca di opportunità e attività che possano permettere di sviluppare progetti e lavori innovativi, i quali soddisfino i bisogni dei clienti.

Di conseguenza ne viene il non essere mai appagati a sufficienza e il volersi mettere sempre alla prova per migliorarsi e avanzare nelle gerarchie del mondo della comunicazione, che sicuramente con i tempi che corrono, è un settore che di anno in anno ha notevoli margini di crescita.

Perciò, come selezionare la corretta Agenzia Web per la propria azienda o per sviluppare un progetto digital di successo?

 

COME TROVARE QUELLA GIUSTA PER ME

 

  1. La prima considerazione è comprendere il tipo di interlocutore con cui si vuole avere a che fare.

    Agenzie molto importanti o “mastodontiche” si rivolgono unicamente a clienti altrettanto blasonati, con il rischio di non poter offrire la giusta attenzione e un’adeguata consulenza.

    Ci sono invece digital agency meno imponenti ma ben strutturate, che dialogano volentieri con aziende della piccola e media impresa e che possono occuparsene con maggior cura e con maggior interesse

  2. Quanti progetti sviluppati e quanta esperienza deve avere l’agenzia che fa per me?

    Spesso molte agenzie vantano di aver seguito più di 1.000 clienti soddisfatti, ecc… (volendo sfruttare l’effetto della così detta social proof – riprova sociale)

    Bisogna però considerare che la quantità non è sempre sinonimo di qualità se ad esempio di questi 1000 progetti 999 si assomigliano tutti un po’ fra loro…

    D’altro canto un agenzia con meno di 30 progetti all’attivo rischia di risultare troppo in erba , se questi stessi progetti non sono verticali per un determinato settore/modello di business (esempio agenzia specializzata in lead generation, ambito fashion)

    E’ importante che ci siano Brand importanti che abbiano già scelto l’agenzia, perché per quanto questo aspetto possa essere relativo (non possiamo mai conoscere le reali dinamiche che si celano dietro ogni selezione aziendale) una presenza di almeno 2 o 3 Big Player comporta necessariamente competenze ed esperienza.

  3. Quanto deve essere vicina l’agenzia di comunicazione che mi segue?

    Altro cruccio molto diffuso è il problema della “distanza”. Quando si tratta di trovare uno specialista  per questioni legate ad argomenti specifici  si è di norma disposti a macinare kilometri pur di avere la consulenza che ci serve.

    Quando invece si tratta di avere rapporti più continuativi le cose cambiano.

    Le società più strutturate normalmente non hanno queste difficoltà, essendo abituate a rapporti con i fornitori anche a livello internazionale ( anche se è logico che avere l’agenzia dietro casa è comodo per tutti…)

    L’ideale è di prendere la vicinanza come un plus, riservandosi di riconsiderarla verso la fine del percorso di selezione.

    Di certo è molto più importante mettere in pista una collaborazione duratura ed efficace che percepire il calore umano dei nostri collaboratori…

    Per di più con gli strumenti offerti dalla tecnologia la distanza assume è sempre meno un deterrente

  4. Feeling, Feeling, Feeling…!!!?

    Pensare di lavorare con persone con le quali non si ha un buon feeling per mesi o anche anni non è di certo una scelta consigliata.

    Non tutti gli art director,i project manager, i grafici e gli sviluppatori sono antipatici e schivi.

    Fortunatamente ci sono diverse realtà molto friendly, “informali” (come non esserlo nel mondo digital?!!..) e professionali allo stesso tempo.

    Questo ovviamente non significa che “basta la simpatia” per poter selezionare il giusto partner, allo stesso tempo il legame che si deve creare fin dai primi incontri (di carattere commerciale o di definizione del brief) è fondamentale per uno sviluppo concreto e sereno del progetto e del rapporto cliente – agenzia.

  5. Come cercarla?

    Dipende. Se si cerca una realtà nella propria zona di azione il primo mezzo (se non si hanno conoscenze, buone referenze, ecc…) è il motore di ricerca. Guardare i diversi siti web delle agenzie (ovviamente meglio chi compare per primo a livello organico su Google….), il portfolio, il fatturato, ecc…

    Farsi un’idea sui membri del team se possibile e provare a filtrarne due o tre.

    Se la ricerca “non ha confini” e si è disposti a considerare anche agenzie più strutturate in ambito nazionale e oltre, il miglior suggerimento è di iniziare a fare dei ragionamenti sul budget a disposizione.

    Le web agency dai 10 ai 30 elementi hanno certamente più anni di vita, più esperienza e maggior consapevolezza degli strumenti necessari allo sviluppo di progetti di livello (non sempre è così anche se dovrebbe esserlo…).

    Questo comporta analisi più approfondite, l’impiego di personale più qualificato e l’utilizzo di strumenti e software a volte anche “costosi”. (software di analisi SEO, benchmarking, analisi sentiment, email marketing, software di automation, ecc…)

    Naturalmente questo approccio offre diversi vantaggi in termini di efficacia e performance, ma deve essere proporzionato all’effettivo budget che si ha a disposizione.

    In sintesi, escludendo le agenzie web molto grandi come alcune fra quelle citate, bisogna armarsi di pazienza e adoperarsi in una ricerca più ampia e ponderata all’interno del panorama delle agenzie medio/grandi.

    Ad esempio la nostra Web Agency a Parma è una fra le realtà in crescita che si sta posizionando nel panorama digitale in questo segmento e oltre.

  6. Come valutare ciò che ci viene detto in fase di presentazione?

Ottima domanda… La preparazione personale e la formazione è sempre il punto chiave, ci permette di distinguere e analizzare al meglio ciò che ci viene detto e ci permette di evitare situazioni imbarazzanti o di conflitto, qualora quanto descritto non si concretizzi per come dovrebbe.

In mancanza di un’adeguata conoscenza il modo migliore di affrontare la cosa è di affidarsi a persone terze e imparziali che possano essere d’aiuto nell’effettuare una scelta del partner digitale.

Anche il confronto con realtà simili  (mai troppo diverse fra loro, questo comporterebbe solo ulteriore confusione… ) può di certo essere d’aiuto.

 

Per concludere ci sono diversi fattori da considerare, ed è complesso poterli elencare tutti in un unico articolo.

A volte, aldilà di tutte le regole e le analisi tecniche del caso, affidarsi al proprio istinto non guasta.