Branding

Aumentare la brand awareness attraverso la strategia digitale

Parliamo della brand awareness, ovvero l'appetibilità del marchio. Infatti si può avere il prodotto migliore del mondo ma, se non si è in grado di comunicarlo, difficilmente si riuscirà a venderlo. In questo viene d'aiuto la digital strategy.

Federica Fasoli

Pubblicato il 9 Marzo 2018

Tutti ne parlano, ma pochi sanno effettivamente cos’è: parliamo della cosiddetta brand awareness, espressione traducibile letteralmente con “appetibilità del marchio”. Nell’era digitale, dove le informazioni scorrono velocemente e la comunicazione è ormai diventata un player strategico importante per aumentare le vendite e far crescere il proprio fatturato, un’azienda non può di certo trascurare lo stato di gradimento dei consumatori nei confronti del proprio brand. Detto in altri termini, si può avere il prodotto migliore del mondo ma, se non si è in grado di comunicarlo adeguatamente per indurre l’utente a conoscerlo e ad apprezzarlo, difficilmente si riuscirà a venderlo.

 

Una visione d’insieme

Va altrettanto da sé che, in questo contesto dominato dalla rivoluzione digitale e dall’avvento di nuove tecnologie, i canali maggiormente votati ad un tipo di comunicazione aziendale mirata e strategica sono quelli del web marketing e della SEO (Search Engine Optimization), passaggi obbligati per tutti coloro che intendono migliorare la propria visibilità sul web. Ottimizzare il proprio sito per il posizionamento su Google o essere presenti sui maggiori social network sono solo le basi di una digital strategy più accurata, di una visione d’insieme che solo una web agency esperta può fornire alle aziende che decidono di affidarsene.

È importante, infatti, che inizialmente venga fatta un’analisi, un attento studio del mercato e del tipo di target al quale rivolgere i propri contenuti digitali. Allo stesso modo, poi, è necessario individuare una serie di keyword, da utilizzare per ottimizzare i contenuti editoriali di siti e blog, oltre che studiare nei minimi dettagli il proprio pubblico di riferimento, a cui poi indirizzare quelle che sono vere e proprie campagne di marketing digitale.

 

Quanto sono importanti i social media?

La presenza sui social media, inoltre, è fondamentale e altrettanto fondamentale è la cura dei contenuti veicolati attraverso di essi. Ad oggi oltre 3 miliardi di utenti nel mondo sono attivi sui principali canali social: un dato impressionante che da subito mette in evidenza quanto sia impossibile per le aziende, che siano esse piccole o medie imprese piuttosto che multinazionali e grandi brand, non essere attive sulle piattaforme social e, soprattutto, non sfruttare al meglio le potenzialità che ne derivano.

Sembra semplice ma non lo è, specie se si tiene conto del fatto che ogni piattaforma ha le sue specificità e ogni contenuto va di conseguenza declinato a seconda del tipo di social media di riferimento, attraverso la coniugazione del messaggio aziendale al tipo di format più idoneo al canale utilizzato, che sia esso Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn e così via. Altrettanto importante è individuare il proprio target di riferimento ed impostare i piani editoriali della propria pagina in maniera pertinente e puntuale, mirando alla costruzione di una solida community e ad aumentando continuamente interazioni ed engagement.

Un grosso calderone di componenti digitali, quindi, che solo attraverso una solida strategia è possibile ottimizzare al meglio per creare un piano di comunicazione efficiente e, soprattutto, in grado di raggiungere gli obiettivi e quindi contribuire all’accrescimento della brand awareness di una determinata realtà aziendale.