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Come gestire al meglio pagina Instagram aziendale

Sempre più strategico e diffuso, Instagram è il social del visual per eccellenza. Gestirlo richiede esperienza e competenze specifiche e professionali.

Federica Fasoli

Pubblicato il 26 Maggio 2020
9 minuti

Instagram è il social che comunica con le immagini, soprattutto grazie alle emozioni che queste suscitano nei followers. È il social del visual per eccellenza, ma non per questo più semplice da utilizzare. Anzi per gestire al meglio una pagina Instagram aziendale occorrono delle nozioni di content management specifiche e professionali.

Ad esempio molte aziende commettono un errore gravissimo già prima di cominciare: quello di gestire l’account di Instagram aziendale con un profilo personale. Niente di più sbagliato.

Perché, quando vorrai inserire i contatti nella tua didascalia, o dovrai rivedere la strategia di comunicazione, o dovrai promuovere i tuoi contenuti, dove metterai le mani?

Ecco perché ti consigliamo di creare e gestire un account Instagram Business:

  • Per includere nella parte della descrizione, la più visibile, informazioni sulla tua azienda come orari, posizione geografica, numero di telefono. E purtroppo no, nell’account personale non puoi farlo;
  • Per impostare campagne pubblicitarie e visualizzare i risultati;
  • Per promuovere i post che hai condiviso ed includere pulsanti come “Ulteriori Informazioni” per raggiungere nuovi potenziali clienti e monitorare l’andamento;
  • Per avere dati statistici e scoprire cosa fanno i tuoi followers e come interagiscono con post e stories;
  • Per visualizzare il rendimento delle stories in tempo reale.

 Le potenzialità di un account Instagram Business come vedi sono molte. Vediamo da dove iniziare per gestire in maniera efficace la tua pagina Instagram aziendale.

 

Come creare e gestire la pagina Instagram per la tua azienda

Per prima cosa, se non l’hai ancora fatto, scarica l’app di Instagram (Play Store ed App Store). Una volta installata sul tuo smartphone, aprila e registrati. Puoi farlo in due modi differenti: inserendo la mail (meglio se aziendale) o collegando il tuo account Facebook.

Raggiungi le impostazioni dell’account e seleziona “Passa a un account professionale”. Da qui potrai collegare anche il tuo Facebook aziendale. Inizia ad aggiungere tutte le informazioni necessarie come: orari di apertura, e-mail dell’azienda e numero di telefono.

Grazie all’account business di Instagram hai l’opportunità di settare il pulsante “Contatta”: permetterà ai tuoi follower di entrare direttamente in contatto con te. La biografia ed il nome utente sono fondamentali: il nome utente dovrebbe corrispondere a quello degli altri account social, che dovrebbe essere lo stesso del nome proprio dell’azienda.

La biografia può contenere solo 150 caratteri. Non è molto lo sappiamo; proprio per questo devi cercare di essere accattivante in pochissime battute. Per avere una bio d’effetto puoi inserire anche degli hashtag che ti rappresentano o che vuoi associare all’azienda e delle emoticons.

Nella bio è possibile inserire il sito web, o un url che puoi modificare ogni volta che vuoi; trucchetto utile per permettere ai tuoi follower di iniziare un percorso, cliccando proprio quell’indirizzo.

La foto profilo, con taglio rotondo come per i profili personali, nel caso di un’azienda deve essere il logo (e se vogliamo dirla tutta, dovrebbe essere la stessa per tutti i canali social).

Terminato con i primi settaggi, attiva le notifiche, ti aiuteranno a rimanere in contatto con i tuoi followers; è da qui che potrai vedere nuovi like, commenti, dirette e nuovi seguaci. Sono elementi fondamentali per mantenere alto l’engagement. Se qualcuno ti menziona sei in grado così di ringraziare e ricambiare praticamente in real time.

Ora la tua azienda è praticamente pronta. Puoi partire con la gestione della pagina Instagram aziendale


Gestire un account Instagram Business al meglio. Come?

Prima di iniziare a seguire qualcuno, osserva come si muovono gli altri, le migliori aziende e i tuoi competitor. Raccogli dati utili, ti serviranno per elaborare la tua strategia in linea con il piano editoriale aziendale.

Si inizia sempre con la definizione degli obiettivi. Cosa vuoi fare con il tuo account Instagram? Chi vuoi raggiungere? Vuoi aumentare le vendite, la brand awareness o il traffico verso il tuo sito?

Qualunque esso sia, ricordati che deve essere un obiettivo raggiungibile e misurabile; su Instagram vale come per tutte le altre strategie di web marketing, con un focus sull’impatto visivo. Hai bisogno quindi di comprendere il tuo pubblico; perché puoi creare i contenuti più belli del mondo, ma se non piacciono al tuo target che la hai a fare una pagina Instagram?

 

  •  Ascolta chi ti segue e conosci chi vorresti come follower

 Scopri chi è il tuo pubblico, è importante. E se non ne hai uno, pensa a chi vorresti come pubblico in base ai tuoi obiettivi. Considera due gruppi distinti: i potenziali lead e quindi i possibili acquirenti e gli influencer, cioè chi può aiutarti a costruire e diffondere il tuo brand.

Per fare questo hai bisogno degli Instagram Insight che solo un account Instagram business può offrirti. Da quando Facebook ha acquisito Instagram ha introdotto uno strumento simile ai suoi Insight per misurare ed osservare.

Lo strumento suggerisce spunti interessanti sui followers:

  • Informazioni demografiche: il nome, l’età, il genere e la provenienza;
  • Impression: quante volte i tuoi contenuti sono visualizzati nei feeds;
  • Copertura: il numero totale di account unici che visualizzano un contenuto;
  • Click sul sito web: quanti click ha ricevuto l’url nella bio del tuo profilo Instagram aziendale;
  • Attività dei followers: la frequenza con cui questi ultimi capitano su Instagram;
  • Video: quante persone hanno visualizzato i tuoi contenuti video;
  • Salva: quante persone hanno salvato i tuoi post e quali.

Come vedi gli Instagram Insight sono una fonte di informazioni utilissima, ma per completare il cerchio e capire davvero chi ti segue, devi integrare ad essi un “social listening tool” e cioè uno strumento di ascolto.

Con uno strumento di social listening puoi scoprire cosa dicono le persone della tua azienda, del tuo settore. Puoi monitorare le parole chiave e gli hashtag che ti rappresentano e su cui investire. Se vuoi attirare nuovi utenti, devi conoscerli e sapere a cosa sono interessati.

 

  • Interagisci con chi ti segue, il più possibile

 I tuoi follower sono persone, ricordalo sempre. Non sono numeri a cui vendere qualcosa. Devi mantenere con loro un rapporto di fiducia interagendo il più possibile. Questo renderà la tua azienda più umana.

Cerca di spingere i tuoi followers a condividere e commentare; perché più lo fanno, più i tuoi contenuti saranno trovati da altre persone. E l’algoritmo di Instagram, sempre più orientato alle community, prioritizza i contenuti con coinvolgimento maggiore.

Dei suggerimenti per incoraggiare l’interazione?

  1. Condividi le immagini dei tuoi followers, offrirai un senso di community, di appartenenza;
  2. Organizza dei contest. Gamification e competizione, quello che piace alle persone. Per un brand può essere un’occasione per lanciare una campagna con un hashtag dedicato e farsi così pubblicità con la creatività degli user generated content.
  • Utilizza gli hashtag adatti 

Un hashtag ben scelto può fare la differenza.  Cos’è l’hashtag?

Si tratta di parole chiave che aiutano ad organizzare i contenuti nel feed Instagram aziendale. In questo modo i post vengono trovati più facilmente e catalogati dall’algoritmo.

Alcune buone pratiche per utilizzare gli hashtag:

  1. No alle esagerazioni: non c’è bisogno di fare una lista di 20 hashtag scelti a caso, ne bastano 5 mirati;
  2. Evita i tag stra-utilizzati: #instagood forse non fa proprio al caso tuo, no? O hai fotografato il tuo pasto in pausa pranzo?
  3. Attieniti al contenuto: gli hashtag devono comunque rappresentare quanto proposto nell’immagine.

Per fare bene devi trovare anche qui una nicchia: parole del tuo settore, che se utilizzate come hashtag catturano il tuo pubblico ideale, coloro che cercano quel termine e ne sono attratti. Un esempio? Se sei un’azienda che si occupa di strategie di comunicazione, soprattutto per il B2B, potresti creare un hashtag del tipo #businesscommunicationtips. Se lo cerchi su Instagram vedrai che ci sono veramente pochi account che lo utilizzano, meno di 100.

 E poi ci sono ovviamente i Brand Hashtag, tag specifici che si applicano solo al tuo business. Questi possono essere il tuo nome, il tuo marchio, il nome di un prodotto o di una persona, o un hashtag specifico creato per una campagna.

 

  • Scopri quando pubblicare

Nella fase di ascolto e di analisi prova a trovare anche quali sono i momenti in cui il tuo pubblico in target è attivo. Anche in questo caso uno strumento di social listening è indispensabile perché ti aiuta a monitorare il coinvolgimento dei tuoi utenti su Instagram.

Se non hai ancora un pubblico ben definito e sei agli inizi, ecco alcuni consigli che possiamo darti per pubblicare i tuoi post:

  1. Pubblica nelle ore non lavorative: mattina presto, pausa pranzo, tardo pomeriggio. Attenzione, anche qui dipende dal settore.
  2. Non dimenticare il fine settimana: vanno per la maggiore post di intrattenimento, leggeri, adatti ad un clima di fine settimana.

La soluzione migliore però è sempre ascoltare, osservare e analizzare il tuo pubblico, quindi se non puoi monitorare i tuoi post perché ancora non ne hai o sono troppo pochi,  monitora i tuoi concorrenti e regolati di conseguenza con chi naviga nel tuo stesso settore (questo non vuol dire copiare ovviamente).

 

  • Scegli un tema che ti rappresenti e varia i contenuti

Qualunque sia il tuo business e la tua nicchia scegli un format che possa rispecchiarti. Un qualcosa che renda riconoscibili le tuo foto al primo sguardo. Ad esempio puoi utilizzare sempre lo stesso filtro o una cornice; oppure creare un modello che ispiri e incuriosisca i tuoi followers.

Questo ti servirà non solo per essere riconoscibile come azienda o come brand, ma anche per emergere dai contenuti di altri che condividerai nel tuo feed. Ebbene sì, la variazione di contenuti serve; mica vorrai pubblicare foto dei tuoi prodotti o dei tuoi servizi a gogo e sperare che i tuoi followers acquistino? No, non funziona così…

Alcune buone idee di esempio di post da pubblicare possono essere:

  1. User Generated Content;
  2. I dietro le quinte, le anticipazioni, le post-produzioni;
  3. Soluzioni creative (magari la soluzione puoi essere tu o il tuo servizio);
  4. Condivisioni di contenuti di Influencer/followers;
  5. Immagini motivazionali o quote;
  6. Contest;
  7. Regali.

 Non dimenticarti che ora Instagram è una piattaforma pubblicitaria a tutti gli effetti. Utilizzare le Instagram Ads ti servirà a spingere ancora di più i tuoi contenuti e a farti notare tra i feeds del social.

Insomma adesso puoi partire con il tuo Instagram aziendale. Trova la tua unicità e rendila virale.
Ma prima di salutarti…


Alcuni tool utili per la gestione del tuo account Instagram Aziendale

Come abbiamo visto l’immagine ricopre il ruolo centrale della strategia di marketing su Instagram. Necessiti di tool che ti aiutino velocemente ad avere dei risultati ottimali e a catturare l’attenzione.

  1. Layout e boomerang: sono le app ufficiali di Instagram per l’editing di immagini e video. Layout permette di creare dei semplici collage fotografici (se cerchi qualcosa di più creativo ci sono app come Pic Collage, con più funzionalità).
    Boomerang consente di realizzare brevi video in time-laps: sono praticamente 10 foto che si riavvolgono e girano in loop. Molto carino.
  2. Canva: disponibile sia da desktop che da app mobile, è indispensabile per chi lavora con i social network. Permette di creare grafiche professionali partendo da layout di esempio editabili; puoi lasciare lo scheletro del sample e sostituire con le tue immagini, il tuo testo, puoi inserire le tue foto e addirittura il logo.
  3. Snapseed: un app che permette un fotoritocco professionale. Si tratta di un editor fotografico sviluppato da Google che permette di ritoccare le tue foto come se fossi un professionista. Ci sono funzioni come la modifica selettiva per modificare una sola parte di un’immagine e l’HDR che compensa l’esposizione.
  4. Repost: app indispensabile per condividere i post altrui nel tuo feed. Ti basta copiare il link della foto che vuoi ricondividere e aprire Repost. Una procedura guidata ti porterà fino alla sua pubblicazione sul tuo Instagram aziendale.

Ecco ora puoi iniziare per davvero a gestire al meglio la tua pagina Instagram aziendale 😉
Buon lavoro!