Digital Marketing

Utilizza Google Analytics per migliorare le performance del tuo sito internet

Google Analytics è una incredibile risorsa gratuita che Google ci mette a disposizione per analizzare le visite di un qualsiasi sito web.

Angelo Antonio Annibaldis

Pubblicato il 10 Aprile 2015

Google Analytics è una incredibile risorsa gratuita che Google ci fornisce per analizzare le visite di un qualsiasi sito web. È sempre importante, ma soprattutto se hai un e-commerce o un blog aziendale che vuoi tenere monitorato.

A cosa ti serve Google Analytics?

È uno strumento molto utile per capire se il tuo sito è ben strutturato e se risulta interessante per il tuo target o per i tuoi visitatori. Monitorare questo tipo di dati e analizzarli significa conoscere passo dopo passo i risultati del tuo lavoro e attuare accorgimenti, piccoli o grandi che siano, che ti aiuteranno a potenziare la tua presenza sul web.

Per accedere hai bisogno di un account Google con cui registrerai il tuo sito web su Google Analytics e inserirai all’interno di esso il codice di monitoraggio (lo trovi su Amministrazione – Monitoraggio – Codice di Monitoraggio). Se non ti senti sicuro di questa operazione ti consiglio di chiedere aiuto al tuo webmaster che saprà sicuramente come fare. Da qui in poi avrai tutto sotto controllo! I dati forniti da Google Analytics sono davvero molti per cui vediamo come districarci tra la sue metriche e scoprire quelle che più ti possono interessare ai fini del risultato (non dimenticarlo, il tuo risultato sono maggiori conversioni).

Cosa puoi scoprire con Google Analytics:

  • l’andamento giornaliero, settimanale o mensile delle visite all’interno del sito internet

  • da dove arrivano i visitatori, la fonte di traffico (direct, referral, social, ricerca organica)

  • la velocità di caricamento del sito (un sito lento può farti perdere qualche posizione nei risultati google oltre a far perdere la pazienza agli utenti)

  • quanti utenti sono nuovi e quanti sono ritornati

  • quali pagine del sito sono maggiormente visitate

  • il numero di visualizzazioni di ogni pagina

  • il tempo medio di permamenza su ogni singola pagina

  • la frequenza di rimbalzo (la percentuale delle persone che visualizzano solo una pagina e poi escono).

  • il flusso di comportamento che ricostruisce il percorso di navigazione degli utenti (su quale pagina sono entrati, su quali pagine hanno continuato a navigare e la pagina da cui sono usciti dal sito)

Come possono aiutarti questi dati?

Facciamo un esempio: se ti accorgi di avere molto traffico su una pagina del sito o su un articolo del blog, puoi sfruttala al massimo come se fosse una landing page.

Potresti inserire un form per l’iscrizione alla newsletter, oppure inserire un link ad una landing page in cui gli utenti possano acquistare un prodotto collegato a quell’articolo o accedere a un contenuto gratuito (hai scritto un e-book? benissimo!), concentrarti sull’interazione per favorire la condivisione sui social.

Gli utenti rimarranno più tempo all’interno del tuo sito: in termini google-analitici vedrai diminuire la frequenza di rimbalzo e aumentare il tempo medio di permanenza.

Quindi cosa puoi fare per sfruttarlo al meglio?

  • Studiare il comportamento degli utenti

  • Controllare periodicamente i dati per stabilire quali sono le pagine che hanno riscosso più interesse

  • Sfruttare le pagine con più traffico per incrementare le conversioni.

Ora sei pronto per consultare Google Analytics e cercare di migliorare le performance del tuo sito in termini di visite e conversioni!