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I trend e la crescita in Italia della vendita online

Alcune riflessioni sull'aumento esponenziale delle vendite online e su quali saranno i trend di questo 2020.

Angelo Antonio Annibaldis

Pubblicato il 5 Maggio 2020
6 minuti

In Italia, nel paese in cui il settore e-commerce cresce a dismisura da qualche anno, ci ritroviamo a fare delle riflessioni sull’aumento esponenziale delle vendite online – complice “l’effetto Covid-19″che ha di fatto enormemente l’accesso ai canali tradizionali di distribuzione – e su quali saranno i trend di questo 2020.

Dalle analisi dei dati, alle automazioni, dalla ricerca vocale all’attenzione al consumatore, tante innovazioni che confluiscono in un unico settore, quello dell’e-commerce, che dovrà rapidamente abituarsi al cambiamento.

Il digitale e la tecnologia hanno contribuito a migliorare l’efficienza degli shop online e, di conseguenza, ad alzare l’asticella delle aspettative nei consumatori, che da qui al prossimo futuro sarà sempre più alta.

 

La crescita in Italia del settore e-commerce

Se ci giriamo un attimo a guardare cosa è accaduto nel passato, troviamo che il numero delle persone che acquistano online è in crescita esponenziale.

Basta vedere il volume di affari che genera il Black Friday nel mese dello shopping natalizio per capire la direzione intrapresa nel settore del commercio online.

La situazione da qualche anno è praticamente la seguente. Facciamo una rapida panoramica.

I consumatori online italiani sono circa 38 milioni, ovvero il 62% della popolazione, e si prevede un aumento a 44,8 milioni entro il 2024 (fonte Statista).

Nel 2015 il totale della popolazione italiana presente online era il 69% di quella totale. Nel 2019 si è arrivati al 79%, di cui un 37% compra online almeno una volta l’anno.

E dal 2019 possiamo dire che inizia l’era del mobile: l’italiano degli acquisti online ha scoperto la comodità di fare shopping dal proprio smartphonepiù che nel resto d’Europa: il 67% della popolazione italiana acquista tramite il suo telefono, con una conseguente diminuzione della navigazione via desktop scesa da poco più di 35 a poco più di 28 milioni di utenti unici al mese.

Una crescita così elevata può essere ricondotta all’introduzione di strumenti come Whatsapp Business, i quali hanno cambiato il modo di vendere e di fare promozione anche nei piccoli negozi.

Per non parlare del più del 70% delle persone che oggi utilizzano la ricerca vocale per cercare cose su internet. Qui la domanda sorge spontanea: “Si potrà acquistare grazie al supporto di un assistente vocale?”. Sì, sarà possibile esplorare gli “scaffali” di un e-commerce con la ricerca vocale, e il tuo assistente sarà in grado di riconoscere le tue preferenze come una commessa in carne ed ossa.

E questo è solamente una delle tendenze che stravolgeranno il settore dello shopping online.

 

I trend della vendita online nel 2020 
Il cambiamento nel mondo e-commerce in questi ultimi anni è dovuto a 4 motivi principali:

  • Utilizzo di automazioni;
  • Maggiore attenzione al consumatore;
  • Smart intelligence e intelligenza artificiale;
  • Small e big data.

Sono questi 4 fattori che hanno dato modo allo shopping online di trasformarsi e diventare sempre più forte nel corso degli anni. Fino ad arrivare al 2020 con soluzioni di acquisto innovative che strizzano l’occhio ad esperienza utente ed interattività.

Vediamo quali sono le tendenze della vendita online che accompagneranno l’e-commerce nel 2020.

 

  1. Il ruolo chiave dei social media nell’essere interconnessi

Se le persone online trascorrono ben più di due ore al giorno tra un news feed di un social e l’altro, viene naturale scommettere che vorranno anche comprarci.

Infatti se fino a qualche anno fa era possibile acquistare online dal sito di un e-commerce, oggi è possibile farlo anche dai canali social dello stesso shop online.

Anche se già da questo momento Facebook, Instagram, Pinterest permettono l’acquisto con un semplice click senza uscire dalla piattaforma, quello di acquistare direttamente sui social sarà uno dei maggiori trend del 2020.

Sai perché?

Perché le persone adorano condividere i loro acquisti con follower e amici.

Quindi è chiaro che i social saranno il ponte di interconnessione tra utente e brand, consumatore e prodotto.

Le strategie di vendita saranno sempre più omnicanale.

 

  1. L’acquisto tramite assistente vocale e voice search

Molti utenti hanno già iniziato a soddisfare le proprie richieste utilizzando la ricerca vocale: “Hei Google, mostrami l’ultimo modello di pc Apple”.

Una volta cercata questa query, davanti a te si aprono infinite opzioni di acquisto su di uno snippet a carosello. Nessuno ti vieterà di comprare. 

Secondo l’Osservatorio Intelligenza Artificiale del Politecnico di Milano Chatbot e Virtual Assistant sono le soluzioni di intelligenza artificiale più diffuse in Italia. Sono il 12% le aziende che utilizzano questi sistemi nei loro progetti, che non si limitano alla sola assistenza clienti, ma anche a consigliare gli acquisti.

In questo 2020 ci sarà una maggiore attenzione da parte di chi gestisce un e-commerce ad implementare il servizio di assistenti virtuali in grado di rispondere a richieste precise degli utenti.

 

  1. Salute e benessere

Si pensava fosse una moda, invece salute e benessere emergono con forza tra i settori trainanti del commercio online. Molti brand, grandi e piccoli, hanno iniziato ad investire nella tecnologia per creare e migliorare dispositivi e software healthcare.

I giganti americani della tecnologia (pensiamo ad esempio a Google con Fitbit) fanno da faro per l’Italia, che si sta muovendo nella direzione giusta.

Poiché i consumatori danno la priorità alla salute, i rivenditori online adeguano l’offerta alla domanda. Degli esempi interessanti sono i prodotti per l’assistenza sanitaria agli anziani, i test e le app per migliorare l’educazione alla salute delle persone, la realtà virtuale per curare i pazienti negli ospedali.

 

  1. Realtà aumentata e realtà virtuale


Entro la fine del 2020 probabilmente riusciremo a vedere esempi di realtà virtuale applicata agli shop online. Non è remota la possibilità di indossare gli Oculus e riuscire ad
entrare virtualmente in un negozio per scegliere il vestito che ci piace e vederlo recapitato a casa.

Oppure, acquistare le scarpe indossate sul red carpet da qualche star grazie a Google Lens. 

Un po’ meno vicina come soluzione, ma non del tutto impossibile è quella di avere applicazioni virtuali che trasmettono un ologramma con cui potrai scegliere ed  acquistare il tuo caffè preferito.

Insomma nel prossimo futuro realtà aumentata e realtà virtuale correranno sempre più in parallelo alla reale.

 

  1. Personalizzazione dell’esperienza del cliente

Ed ecco che qui entrano in gioco due dei 4 motivi per cui l’e-commerce cambia nel tempo: i dati e l’attenzione al cliente.

L’attenzione al cliente, capire cosa lui desideri davvero e farglielo avere nel minor tempo possibile, comporta una massiccia raccolta di dati.

Dei software riusciranno a raccogliere ed incrociare talmente tante informazioni che saranno in grado di capire chi è il cliente che torna ad acquistare nello shop online. Proprio come quando vai a fare la spesa nel negozio di quartiere, e il negoziante sa anche come si chiama il tuo animale domestico.

Da qui ne deriverà un’enorme personalizzazione per avere conversioni più sicure e mirate: degli acquisti, delle offerte da proporre al cliente giusto al momento più opportuno.

Miglioreranno i sistemi di pagamento digitali e diminuiranno i carrelli abbandonati.

La risposta alla soluzione della personalizzazione è nei dati. Chi sarà in grado di raccoglierli ed analizzarli riuscirà a prendere delle decisioni a lungo termine per offrire agli utenti il processo di acquisto che desiderano.

L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico saranno ciò che farà la differenza.

 

  1. Sostenibilità ambientale

Il 2020 è l’anno della vendita online responsabile. I consumatori socialmente consapevoli scelgono marchi proattivi sulla riduzione degli sprechi e sull’utilizzo di materiali e processi sostenibili.

Qui entrano in gioco la smart intelligence e l’intelligenza artificiale, algoritmi intelligenti in grado di apprendere autonomamente e abilitare un processo.

Quello che succederà agli e-commerce sarà di avere la possibilità di tracciare la filiera, e cioè conoscere la provenienza dei prodotti per permettere di acquistare locale ai consumatori amanti del km 0.

Il consumatore online del 2020 quindi è una persona attenta alla salute, sia all’ambiente, sia alle innovazioni tecnologiche.

Tra qualche anno non è detto sarà così. Il mondo cambia in fretta e con esso i desideri delle persone.

I trend della vendita online influiscono sul successo o fallimento di un e-commerce. Rimanere aggiornati e allo stesso tempo anticipare i cambiamenti e adattarsi è l’unico modo per andare avanti nel tempo.

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