Digital Marketing

Email marketing efficace: ecco come

Anche se le strategie di web marketing si sono moltiplicate negli ultimi anni, l’email marketing continua a essere uno strumento potentissimo per generare profitti sul web e far conoscere i propri prodotti o servizi.

Federica Fasoli

Pubblicato il 27 Settembre 2016

 Anche se le strategie di web marketing si sono moltiplicate negli ultimi anni, l’email marketing continua a essere uno strumento potentissimo per generare profitti sul web e far conoscere i propri prodotti o servizi.
Vi è però un problema da tenere in considerazione: tutti riceviamo ormai decine e decine di email al giorno. Come fare a districarsi da questa giungla e a non finire cestinati senza nemmeno essere letti?

Scegli un oggetto interessante

Una prima riflessione da compiere è stabilire quale vantaggio concreto andrà ad offrire la nostra comunicazione. Una volta individuato, esprimetelo in una frase di massimo 5-6 parole che renda chiaro il beneficio per l’utente che aprirà il messaggio.
Non utilizzare oggetti troppo lunghi, che renderebbero difficile la comprensione e potrebbero essere visualizzati in modo incompleto dai client di posta.

Rendi chiaro il mittente

Mittente e oggetto sono le prime informazioni che vengono identificate dal lettore e che gli faranno decidere se aprire o cestinare la mail. Per questo è importante che il mittente sia chiaro e riconoscibile: utilizzate il vostro nome o cognome, oppure il nome della vostra azienda.
Una volta scelto, mantenetelo nelle comunicazioni future ed evitate di cambiarlo.

Rivolgiti direttamente al destinatario

Un accorgimento interessante per coinvolgere il lettore è quello di ricorrere alla personalizzazione, ovvero rivolgervi direttamente al vostro utente mediante il suo nome, titolo, ecc.
La percezione sarà quella di un’email meno fredda e asettica.
Per personalizzare l’e-mail basta inserire nella piattaforma alcuni dati degli iscritti alla mailinglist, ad esempio nome, titolo o nome della società.

Attenzione allo spam

La maggior parte dei client valuta come spam la ripetizione di elementi come superlativi, scritte in maiuscolo, spazi tra le lettere, punti esclamativi o l’uso di simboli. Non eccedere.

Concentrati su contenuto e layout

Veniamo ora al messaggio della nostra email. Il contenuto dev’essere equilibrato, né troppo lungo né troppo corto. Deve essere chiaramente percepibile la vostra offerta e le modalità per usufruirne.
Ricordate a tal proposito di inserire una call to action breve e concisa.
Adottate un layout pulito, semplice e al contempo con un design e delle immagini accattivanti. Ricordiamo che la larghezza di una newsletter dev’essere compresa tra 600 e 700 px, mentre l’altezza varia in base al contenuto: più ne abbiamo, più l’utente dovrà scorrere.
È fondamentale inoltre ottimizzare le proprie email per i dispositivi mobile in quanto ormai la maggioranza di questo tipo di comunicazioni viene aperta da smartphone.

Indica le modalità di cancellazione

Ricordate si inserire sempre un link che permetta ai vostri lettori di cancellarsi dalla newsletter (anche perché non farlo è illegale).

Tra gli aspetti non elencati, ma assolutamente fondamentali in un’attività di direct email marketing rientra il costante monitoraggio e l’analisi delle statistiche delle nostre newsletter. Questi dati ci permetteranno non solo di avere una panoramica precisa dei nostri messaggi, ma anche di perfezionare la strategia per gli invii successivi. Possiamo ad esempio capire che tipo di comunicazioni coinvolgono di più gli utenti (ad esempio contenuti informativi o promozionali), quali oggetti generano più aperture o semplicemente quali sono i giorni e gli orari migliori per l’invio.