Digital Marketing
E-mail marketing, come renderla efficace per la Lead Generation
Le campagne di email-marketing sono fondamentali per il successo di qualsiasi strategia di web marketing. Le attività legate a questo canale risultano infatti ancora le più efficaci per la Lead Generation. Scopri di più!
Federica Fasoli
Le campagne di email-marketing sono fondamentali per il successo di qualsiasi strategia di web marketing.
Rispetto ad altri strumenti oggi a disposizione sul web, attività legate a questo canale risultano infatti ancora le più efficaci per la Lead Generation, ovvero nel creare e mantenere le relazioni con clienti e prospect,raccogliere dati importanti sui loro interessi e favorire nel tempo l’incremento del ROI. La prassi più diffusa è tuttavia ancora lontana da un utilizzo pienamente consapevole delle sue potenzialità o quanto meno trascura troppo spesso aspetti che sono invece decisivi per raccogliere risultati concreti.
Ecco quindi una breve checklist di consigli utili per migliorare le performance:
1. Usa le mail come modo per dialogare
Quando si tratta di inviare newsletter B2B, la maggior parte degli addetti ai lavori segue l’approccio dell’invio di massa, che ha come unico risultato quello di mandare fuori delle e-mail informative, senzaperò generare un vero dialogo con i prospect. Bisogna quindi cercare di innescare una conversazione ascoltando, dando valore aggiunto e coinvolgendo i contatti con campagne e-mail che includano i bottoni dicondivisione dei contenuti sui social network.
2. Approfondisci l’analisi del CTR per migliorare le opportunità di contatto
Le metriche standard sono importanti, ma bisogna andare oltre le semplici statistiche analizzando a fondo tutte le informazioni disponibili: le sezioni del sito più visitate dai prospect, il numero e la frequenza delle visite e gli argomenti più condivisi sui social. In base a questi comportamenti si potranno così creare dei sotto-gruppi di possibili prospect. Bisogna quindi assicurarsi di poter misurare il coinvolgimento oltre le metriche classiche.
3. Segmenta il tuo pubblico
Si tratta di combinare i classici criteri di suddivisione con i dati relativi al comportamento per suddividere i gruppi in modo ancora più preciso e definire meglio le strategie di marketing. In particolare, è importante individuare chi ha aperto la mail, se ha scaricato l’offerta, la durata della visita sul sito. Una volta che si ha un’idea più precisa di ciò che interessa ai diversi segmenti, diventa molto più semplice realizzare offerte personalizzate.
4. Non esagerare con i contenuti
La regola d’oro del web vale anche in questo caso: less is more. Non dimentichiamo che la mail è già di per sé mezzo più intrusivo, se poi si esagera con una quantità di informazioni eccessiva, si rischia di perdere qualsiasi attenzione. Soprattutto se il messaggio non è costruito pensando ai reali interessi di chi legge. Meglio quindi un solo messaggio, un solo focus e ben confezionato dal punto di vista del layout che un testo lungo.
Realizzare campagne di e-mail marketing significa quindi prestare attenzione al pubblico a cui ci si rivolge, veicolare un messaggio appropriato per ciascuno ma soprattutto evitare l’errore comune di inviare semplicemente contenuti autopromozionali che così hanno molta più probabilità di finire nel cestino che di essere aperti.