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Consigli per aumentare la propria presenza Linkedin nel 2021

In tanti si scoraggiano quando si parla di canali social, perché pensano che sia dispendioso: in realtà, i modi per migliorare il profilo Linkedin non sono così difficili da ottenere. Scopriamoli insieme.

Stefania De Scisciolo

Pubblicato il 19 Marzo 2021
4 min e 58 sec

Come utilizzare al meglio la più grande rete professionale al mondo? Che ne dici di alcuni suggerimenti pratici e veloci per crescere su Linkedin? Dì la verità, vorresti avere un profilo capace di attrarre condivisioni e interazioni con altri utenti; e ti piacerebbe fare un’ottima impressione sulla tua azienda o su potenziali nuovi clienti e datori di lavoro.

Però non sai da dove iniziare… Allora inizio subito con il primo consiglio: leggere questo articolo dedicato a come crescere su Linkedin.

Sono in molti ad aver capito che è ormai fondamentale avere un profilo Linkedin per trovare lavoro o per cambiare quello attuale. Ma quanti sono davvero coloro che sanno utilizzare Linkedin e renderlo uno strumento davvero molto utile per la loro carriera?

Se seguirai queste semplici regole scoprirai come migliorare il tuo profilo Linkedin ed evitare errori e inutili perdite di tempo.

 

Quali sono i contenuti più interessanti su Linkedin?

Consigli per aumentare la propria presenza Linkedin nel 2021

Quando si confeziona un post sui social, e Linkedin non fa eccezione, non si può lasciare nulla al caso. Ricerche di settore dimostrano, ad esempio, che i post capaci di ottenere maggiori interazioni, sono quelli contenenti immagini o video.

Questo significa che dovrai scegliere, preferibilmente, contenuti che vengano accompagnati da un elemento capace di attirare l’attenzione più di quanto possa fare un semplice testo. Per farlo al meglio, il suggerimento è di evitare di linkare video che rimandino a fonti esterne, preferendo invece il caricamento diretto sul tuo account.

 

Per crescere su Linkedin basta poco

A proposito di tempo… In tanti si scoraggiano quando si parla di canali social, perché pensano che sia dispendioso: scrivere post, trovare contenuti da condividere su Linkedin, seguire le persone giuste. Sono tutte attività che, effettivamente, se gestite male, possono portare via davvero molto tempo.

Ma anche su Linkedin vale ormai la regola del less is more. Postare molto non serve, anzi. Può rivelarsi inutilmente pesante e poco produttivo in termini di engagement e interazioni. Per massimizzare i risultati è “sufficiente” creare contenuti di qualità, che apportino valore al target che vuoi colpire; vedrai che condivisioni e nuove relazioni non tarderanno ad arrivare.

Anche perché, ricorda sempre il tempo di coloro che sono dall’altra parte, delle persone nella tua rete LinkedIn; chi legge non vuole perdere minuti preziosi in qualcosa che non lascia il segno.

 

Mattina o sera? Quando conviene postare su Linkedin?

Ogni persona ha la sua rete di contatti. Ogni rete di contatti, tendenzialmente, ha le sue peculiarità. Per fare un esempio facile: se i tuoi contatti sono dei liberi professionisti, con ogni probabilità, la loro capacità di interagire su Linkedin non avrà grossi vincoli di orari, e potresti trovarti a ricevere feedback nel bel mezzo di una mattinata così come a tarda serata.

Al contrario, se tu stesso sei un lavoratore dipendente o se la tua rete di contatti è formata prevalentemente dai tuoi colleghi, allora per sperare di ottenere delle interazioni potresti dover fare i conti con orari più limitati.

Per scoprire quindi quali sono gli orari migliori per pubblicare su Linkedin non ti resta che provare e monitorare la tua rete. Magari pubblicando lo stesso contenuto ad orari diversi, per scoprire così, quando si ottengono le migliori interazioni su Linkedin.

 

Quando conviene automatizzare per crescere su LinkedIn

Ormai in tutti i social, è diffusa la possibilità di rendere automatiche molte azioni che prima era necessario svolgere manualmente. Anche su Linkedin l’automatizzazione ha indubbiamente portato ad un notevole risparmio di tempo nella propria giornata. Ma quando è davvero utile farlo e quando invece può risultare dannoso per il proprio profilo?

Sicuramente è utile affidarsi a dei meccanismi automatici per postare durante l’arco della giornata. Questo ti permetterà di non doverti preoccupare di come fare a scrivere un post su Linkedin se ti trovi nel bel mezzo di una riunione, ad esempio. È una scorciatoia decisamente molto utile quando hai individuato quali sono gli orari migliori per postare su Linkedin.

Non è invece auspicabile scegliere i post automatici quando questo può portare ad una produzione eccessiva di contenuti. È il caso di chi imposta la pubblicazione automatica di post che richiamino un determinato hashtag o argomento di interesse.

Il rischio non è solo quello di intasare la bacheca di coloro che ti seguono, ma anche di perdere il controllo dei contenuti che pubblichi, che potrebbero non essere sempre coerenti con il tuo profilo e con gli interessi dei tuoi contatti.

 

Non essere autoreferenziale su Linkedin

Consigli per aumentare la propria presenza Linkedin nel 2021

Per essere autorevole non puoi essere autoreferenziale. Questo significa che oltre a pubblicare contenuti tuoi, devi essere capace di condividere e promuovere anche quelli altrui. Anzi. Quanto più sarai capace di rilanciare i post su Linkedin prodotti da altri utenti, tanto più sarai autorevole nel proporre i tuoi argomenti.

Se fai attenzione, noterai che i profili più autorevoli su Linkedin sono quelli nei quali la presenza di contenuti prodotti da terzi utenti supera di gran lunga quelli postati direttamente dal suo autore.

Questo perché è il tasso di condivisione a fare la differenza, e quanto più ti dimostri capace di farlo, tanto più i tuoi contatti saranno interessati ai temi proposti dal tuo profilo, aumentando così indirettamente l’autorevolezza dei tuoi post e del tuo personal brand.

 

Crea sempre contenuti unici su Linkedin

Non esiste un contenuto valido per tutti i canali social. Esiste un registro che va rispettato, quindi, se scrivi un post su Facebook non condividerlo in automatico su Linkedin, perché con ogni probabilità non avrà particolare successo. È preferibile pubblicare meno, ma farlo sempre proponendo contenuti unici ed esclusivi per Linkedin.

E se proprio quel giorno non sei ispirato, limitati a condividere notizie e post di altri utenti: non sarà farina del tuo sacco, ma sarà sicuramente migliore di un post fuori contesto e privo di quell’originalità che deve caratterizzare ogni contenuto su un social professionale.

Come avrai capito, i modi per migliorare il profilo Linkedin non sono così difficili da ottenere. Basta solo dedicare alcune piccole attenzioni, sufficienti però, a fare la differenza fra una pagina anonima ed un profilo Linkedin vincente.

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