Social Media

Tre Social Media Trend per il 2017

Abbiamo salutato il 2016 con tanti buoni propositi per l’anno nuovo, primo fra tutti quello di capitalizzare le principali novità introdotte dai maggiori canali social integrandole nella propria strategia di comunicazione. Vediamo quali

Federica Fasoli

Pubblicato il 10 Gennaio 2017

Abbiamo salutato il 2016 con tanti buoni propositi per l’anno nuovo, primo fra tutti quello di capitalizzare le principali novità introdotte dai maggiori canali social integrandole nella propria strategia di comunicazione. Ma quali sono queste novità che hanno avuto più successo?

Contenuti video al centro

E’ indubbio che questo trend sia in corso già da anni, ma il 2016 ha dato un nuovo, significativo impulso alla centralità di tutto ciò che è immagine in movimento, gif comprese. Questo soprattutto grazie alle funzionalità e i formati introdotti da Facebook, che nel corso dell’anno ha puntato decisamente su questo aspetto sia dotando gli utenti della possibilità di editare i propri video direttamente all’interno della piattaforma, sia creando strumenti nuovi che accentuano il valore personale e immersivo dei filmati come Live e i video a 360°.
I marketer dovranno quindi seguire questa scia per intrattenere il proprio pubblico con contenuti originali e d’ispirazione, che sappiano valorizzare soprattutto l’unicità del proprio universo di valori attraverso lo sterytelling.

Humour e creatività stile Snapchat

Lo stile Snapchat ha contagiato tutti: adesivi, animazioni live, filtri e maschere pervadono il modo di comunicare dei più giovani e gli altri big non potevano certo stare a guardare: Instagram si è inventato Stories – microfilmati arricchiti da scritte, emoticon e disponibili solo per 24 h – Twitter ha aggiunto gli stickers, Facebook Messenger le maschere. E i brand più attenti e dinamici non si sono fatti sfuggire l’occasione per rivedere il proprio approccio su queste modalità, più informali e giocose per raccogliere maggiori simpatie e adesioni da parte del pubblico anche se certamente non improvvisate.

On line Customer Care

La capacità delle aziende di rispondere tempestivamente a bisogni e domande concrete dei propri clienti è sempre più importante per la fidelizzazione. Per questo gli stumenti di messaggistica istantanea come WhatsApp e Facebook Messenger sono ormai presidiati 24 h su 24 da personale addetto, ma anche e sempre più da messaggi automatici di benvenuto o da software in grado di rispondere significativamente alle domande emulando in tutto e per tutto il comportamento umano. I Bot, così si chiama questa nuova generazione di customer care, grazie ai progressi dell’intelligenza artificiale sono oggi in grado di compiere operazioni più complesse, imparando anche dal comportamento quotidiano dell’utente.

Zuckerberg ha già trovato il modo per sfruttare questa potenzialità enorme, rendendo disponibile la tecnologia Wit.ai, che semplifica la creazione di chat bot intelligenti e che dovrebbe permetterne la proliferazione all’interno di Messenger. Aziende come KLM o Spring hanno iniziato a usarle per velocizzare il processo di acquisto persono scegliere il destinatario della consegna, pagare e seguire anche il tracciamento della spedizione.

Ovviamente le “interfacce conversazionali” sono ancora all’inizio ma rappresentano una grande promessa di miglioramento della customer experience sui social e nel web in generale che avrà sicuramente nuovi sviluppi anche nel 2017.