Digital Marketing

Come si scrive una newsletter

La newsletter è un modo efficace per rimanere in contatto con un gruppo di persone interessate alla tua attività tenendole aggiornate sui nuovi progetti, sugli ultimi post del tuo blog, su omaggi e promozioni.

Stefania De Scisciolo

Pubblicato il 27 Marzo 2015

Vuoi rimanere in contatto con un gruppo di persone interessate alla tua attività e per questo hai deciso di tenerlo aggiornato sui nuovi progetti, sugli ultimi post del tuo blog, su omaggi e promozioni. Il modo più indicato per farlo è la newsletter.

Scrivere una newsletter non è così semplice come potrebbe sembrare ma è il risultato di un equilibrio delicato tra quello che vuoi dire tu e quello che vogliono sapere gli altri. Per questo non c’è un modello di newsletter standard che vada bene per tutti, ma sicuramente ci sono delle norme di base che potresti seguire perché sia più efficace.

A cosa devi fare attenzione:

All’oggetto della mail

Questo è il campo in cui devi comunicare di cosa si parla nella mail. Non scrivere oggetti che servono alla tua catalogazione “Newsletter Agosto”, “Myletter Long Version”. L’obiettivo non è catalogare bensì spiegare. L’oggetto deve invogliare ad aprire la mail e deve essere coerente con il contenuto della newsletter.

Alla prima riga

La newsletter si apre con l’abstract e il link per visualizzare l’email nel browser. Non sono informazioni obbligatorie, ma possono essere molto utili, specie se il contenuto della newsletter è particolarmente articolato.

Nell’intestazione puoi specificare meglio quello che nell’oggetto non hai potuto dire: è una sorta di sottotitolo per aggiungere altre informazioni importanti. Sarà la prima cosa che si vedrà ancora prima di aprire la mail.

Il link per aprire la newsletter nel browser serve in particolar modo se usi molte immagini poiché non tutti i programmi di lettura di email permettono di visualizzarle. Grazie al link è possibile condividere la newsletter sui social media, via mail con chi vuoi o salvarla in un unico archivio per consultarle in un secondo momento.

Al corpo del testo

Quello che scriverai è dettato dalla tua linea editoriale. Come dici? Non hai una linea editoriale?! Vai subito a pianificarne una! La linea editoriale in sostanza risponde alla domanda: perchè voglio mandare una newsletter?

La newsletter è una grande opportunità di fare la differenza e allora sfruttala! Mandare email a caso non è una buona cosa: che promessa hai fatto ai tuoi lettori al momento dell’iscrizione? Devi dirgli cosa riceveranno nella loro casella di posta elettronica.

La tua linea editoriale dipende dall’obiettivo che ti sei prefissato, così come anche la forma e la lunghezza dipenderanno da quello che vorrai dire (non deve essere né lunga né corta, deve essere buona tanto da esprimere esaustivamente quello che vuoi comunicare).

Alla Call To Action

La “chiamata all’azione” è il momento in cui chiedi a chi ti legge di fare qualcosa: spesso si tratta di continuare a leggere un post, di condividere con un amico, di approfittare di un’offerta.

Inseriscila solo se ti serve e se è coerente con l’obiettivo che ti sei prefissato e assicurati che si veda bene. Spesso la call to action è un pulsante con un colore particolarmente contrastante rispetto a tutto il resto della grafica.

Alla possibilità di cancellazione

Ogni newsletter deve contenere un link che permette la cancellazione dalla lista; questo perché non ti interessa avere una lista lunghissima di contatti disinteressati ma al contrario una comunità che apprezza i tuoi contenuti e riceve volentieri i tuoi aggiornamenti. Fai in modo che sia visibile, nel caso non lo fosse rimedia subito perché corri il rischio di essere segnalato come spam.

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