Intelligenza artificiale

Ai e Influencer Virtuali: L’Inizio di una nuova era?

Federica Fasoli

Pubblicato il 2 Maggio 2024

Nel vasto e dinamico campo del digital marketing, una rivoluzione silenziosa sta prendendo forma: l’emergere degli influencer virtuali.Queste personalità digitali, create e gestite attraverso l’intelligenza artificiale, stanno riscrivendo le regole del coinvolgimento e dell’influenza sui social media. In questo approfondimento, esploreremo come l’AI sta inaugurando una nuova era nel social media marketing, offrendo opportunità inedite per i brand di interagire con i consumatori in modi fino a ora solo immaginabili.

Che cosa sono gli influencer virtuali?

 

Gli influencer virtuali sono figure generate al computer che vivono esclusivamente nel mondo digitale. Nonostante la loro natura artificiale, possiedono la capacità di interagire, influenzare e creare tendenze tanto quanto le loro controparti umane. Grazie all’impiego di avanzate tecniche di AI, questi personaggi digitali sono dotati di personalità e stili di vita convincenti, veicolati attraverso i social media a milioni di follower.

La nascita degli influencer virtuali si colloca nei primi anni 2010, periodo in cui le aziende tecnologiche iniziarono a sperimentare l’uso della CGI (Computer Generated Imagery) e dell’intelligenza artificiale in ambito di intrattenimento e pubblicità.

Con il progresso delle tecnologie di machine learning e processing grafico, questi personaggi sono diventati sempre più realistici e interattivi, culminando nella nascita di figure come Lil Miquela, che oggi vanta milioni di follower su piattaforme come Instagram.

Il ruolo dell’AI nel creare influencer virtuali

Il processo di creazione di un influencer virtuale è complesso e impiega sofisticate tecnologie di intelligenza artificiale.

Al cuore di questo processo ci sono sistemi che utilizzano il processing del linguaggio naturale per la comunicazione, algoritmi di apprendimento automatico per l’analisi delle tendenze e la personalizzazione delle interazioni, e modelli avanzati di grafica computerizzata per la rappresentazione visiva. Queste tecnologie permettono agli influencer di apparire e agire in modo convincente, rendendo le loro interazioni con gli utenti quasi indistinguibili da quelle di un umano.

Vantaggi degli influencer virtuali per le strategie di brand

L’adozione di influencer virtuali offre numerosi vantaggi nel contesto del social media marketing. Essi rappresentano una soluzione cost-effettiva per mantenere una presenza attiva e influente sui social media, eliminando i rischi associati alla gestione di influencer umani, come scandali o comportamenti imprevedibili.

Costi ridotti e controllo creativo

Dal momento che gli influencer virtuali sono completamente creati e controllati dalle aziende, i costi di gestione sono significativamente ridotti rispetto a quelli degli influencer umani. Inoltre, le aziende possono esercitare un controllo creativo completo, assicurando che i messaggi del brand siano sempre coerenti.

Disponibilità e Coerenza

Gli influencer virtuali possono operare 24/7 in diversi fusi orari e lingue, migliorando l’engagement in mercati globali senza mai stancarsi o necessitare di pause. Questa capacità di interazione in tempo reale è particolarmente preziosa per le strategie di brand awareness e influencer marketing.

Strategie efficaci

Per incorporare efficacemente gli influencer virtuali nelle strategie di marketing, i social media manager dovrebbero considerare i seguenti approcci:

1. Segmentazione del pubblico e personalizzazione: Utilizzare l’analisi dei dati per comprendere le preferenze del pubblico e personalizzare le campagne di modo che risuonino meglio con segmenti specifici.

2. Storytelling innovativo: Creare narrazioni che utilizzano gli influencer virtuali per raccontare storie uniche che catturano l’immaginazione dei consumatori, aumentando così l’engagement e la lealtà al brand.

3. Collaborazioni multicanale: Sfruttare vari canali digitali per promuovere gli influencer virtuali, assicurando che il loro messaggio sia coerente ma ottimizzato per ogni piattaforma, da Instagram a TikTok.

Strumenti e tecnologie

Il ruolo dell'AI nel creare influencer virtuali

 

Diverse piattaforme e strumenti possono aiutare i social media manager e i digital marketer nella creazione e gestione di influencer virtuali.

Software come Adobe Character Animator e Autodesk Maya permettono di creare immagini e animazioni dettagliate, mentre piattaforme di AI come IBM Watson e Google AI offrono strumenti per l’elaborazione del linguaggio naturale e l’apprendimento automatico.

Questi strumenti possono essere integrati per sviluppare un influencer virtuale che sia non solo visivamente accattivante ma anche capace di interazioni complesse e personalizzate.

Utilizzo di dati e analisi per ottimizzare le campagne

Una delle componenti cruciali del successo degli influencer virtuali nel digital marketing è l’uso strategico dei dati. Le aziende possono sfruttare l’analisi dei dati per monitorare e valutare le performance delle campagne, adattando le strategie in tempo reale per massimizzare l’efficacia.

Strumenti come Google Analytics e social media insights offrono una panoramica dettagliata del comportamento degli utenti e dell’efficacia delle interazioni, permettendo così ai marketer di affinare continuamente le loro tattiche.

Ottimizzazione in Tempo Reale

L’adattamento in tempo reale delle campagne è essenziale per mantenere la rilevanza in un ambiente digitale che cambia rapidamente. Gli influencer virtuali, essendo completamente digitali, possono essere rapidamente aggiornati con nuovi contenuti o risposte ai trend emergenti, una capacità che estende enormemente la loro utilità nelle strategie di brand awareness.

Questioni etiche e considerazioni sulla trasparenza

Nonostante i numerosi vantaggi, l’uso degli influencer virtuali solleva anche questioni etiche significative. La principale preoccupazione riguarda la trasparenza, essenziale affinché i consumatori siano consapevoli di interagire con entità digitali. Inoltre, il potenziale di manipolare opinioni e decisioni di acquisto attraverso entità completamente controllate solleva interrogativi sulla veridicità delle relazioni brand-consumatore.

Normative e Trasparenza

Con l’aumento della popolarità degli influencer virtuali, le autorità di regolamentazione stanno iniziando a esaminare come queste figure si inseriscono nelle leggi esistenti su pubblicità e marketing. Sarà essenziale per le aziende operare in modo che rispettino non solo le leggi attuali ma anche i principi etici, assicurando che la comunicazione sia sempre chiara riguardo alla natura artificiale degli influencer.

Realtà Aumentata e Realtà Virtuale

Guardando al futuro, la convergenza tra Intelligenza artificiale, realtà aumentata e realtà virtuale potrebbe ulteriormente espandere il ruolo degli influencer virtuali. Immagina influencer che non solo appaiono sui feed dei social media ma che interagiscono con gli utenti in ambienti immersivi, offrendo un livello completamente nuovo di esperienze di marketing personalizzate e interattive.

Best Practices

Per massimizzare l’efficacia degli influencer virtuali, le aziende dovrebbero:

Mantenere la Coerenza: Assicurarsi che la personalità e il messaggio dell’influencer rimangano coerenti in tutte le piattaforme.

Valorizzare l’Interazione: Incoraggiare gli influencer virtuali a interagire in tempo reale con i follower, rispondendo ai commenti e partecipando a discussioni, per costruire una connessione più profonda.

Incorporare Elementi di Storytelling: Utilizzare narrazioni coinvolgenti che raccontino la storia del brand attraverso le esperienze degli influencer virtuali.

Innovazione e creatività nei contenuti

Gli influencer virtuali offrono possibilità illimitate per la creatività nei contenuti. Essendo liberi da limitazioni fisiche, possono partecipare a scenari impossibili per gli umani, come viaggi spaziali o avventure in mondi fantastici. Questi scenari possono essere utilizzati per attirare l’attenzione in modi che gli influencer umani non possono eguagliare.

Impatto a lungo termine sulle professioni creative

Realtà Aumentata e Realtà Virtuale

 

L’ascesa degli influencer virtuali presenta anche riflessioni significative per le professioni creative e il marketing. Con l’AI in grado di produrre contenuti che tradizionalmente richiederebbero l’ingaggio di creativi umani, il settore potrebbe vedere una trasformazione nelle competenze richieste e nelle opportunità di lavoro. È vitale che i professionisti del settore si adattino, sviluppando competenze che complementano e sfruttano le nuove tecnologie.

In conclusione, mentre il panorama del digital marketing evolve rapidamente con l’introduzione degli influencer virtuali, le aziende devono navigare questo nuovo territorio con un equilibrio tra innovazione, etica e trasparenza. Solo così potranno sfruttare appieno le potenzialità di queste nuove tecnologie, mantenendo al tempo stesso la fiducia e il rispetto dei consumatori.

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